Ancora un grande appuntamento letterario con Il Libro Possibile Winter, ieri sera, in diretta su Teams. Ospiti della serata Lorenzo Baglioni e Mario Tozzi. Un’ora e mezza di bellezza, di proposte, di sorrisi, di buone pratiche e di ottima attività culturale.
Che dispiacere non poter vivere momenti come questo in presenza. Le sale piene, le distrazioni dei ragazzi, i professori che si arrabbiano con quelli delle ultime file, spesso distratti dalle chat e dai social. Addirittura, mi manca. Che strana sensazione.
Ma veniamo a ieri sera. Si può parlare con il sorriso sulle labbra dei danni che l’uomo giornalmente fa al pianeta che ci ospita? Si. E Baglioni e Tozzi lo fanno davvero bene.
Hanno parlato con una coinvolgente leggerezza di cambiamento climatico, di ecologia, di rispetto del pianeta, di Greta Thunberg, di musica, e di tanto altro.
A provocare la discussione Rosangela, Michele, Sabrina, Marianna, Marco, Daniela, Noemi, Miriam e Sabrina, i bravissimi ragazzi dei Licei Cartesio, coordinati da Giorgia Messa, con la partecipazione e l’intervento della direttrice artistica Rosella Santoro e della preside Maria Morisco.
Dopo il mio intervento iniziale e quello della prof. Santoro, è toccato ai ragazzi e ai due protagonisti animare la serata.
“Più natura = Più salute”, “riconversione ecologica, non transizione ecologica”, “conservare la natura è il vero vaccino”, “scegliamo prodotti che camminano poco”, “nel rispetto dell’ambiente la dieta giusta conta più del traffico veicolare”, “abbiamo rovesciato il mondo, ci sono più animali negli allevamenti che in natura”, “non bisogna mai fuggire dai problemi complessi, bisogna risolverli”.
Ognuna di queste riflessioni può essere il tema di una serata. E’ proprio vero, serve una riconversione al rispetto del nostro pianeta, non una transizione. Il mezzo ce l’abbiamo: l’intelligenza e la visione dei nostri ragazzi. Serve solo la volontà da parte dei “grandi”. E questa è la sfida più difficile, ma dobbiamo provarci.
Grazie al Libro Possibile!
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