image1Sono ormai in fase di completamento i lavori finanziati dai PIST I e II (Piano Integrato di Sviluppo Territoriale), nei comuni di Capurso, Cellamare e Valenzano. Ben 3.800.000 Euro, intercettati dalle amministrazioni, che hanno portato al recupero di importanti luoghi della storia e della cultura dei tre paesi: la villa comunale e largo Piscino a Capurso, il castello Caracciolo a Cellamare e la chiesa di Santa Maria di Loreto a Valenzano. Ma non sono gli unici interventi finanziati dai PIST.
Sono infatti ben visibili gli interventi realizzati su quello che un giorno diventerà il percorso ciclabile che unirà le comunità.
IMG_7220Una puntuale cartellonistica, comode aree di sosta, un “parco stradale” sulla strada comunale Capurso/Cellamare e sculture in acciaio corten che rappresentano l’unione tra i tre comuni (nella foto la scultura presente in via Ognissanti a Capurso). Ma è arrivato il momento di “pedalare” verso la realizzazione della più grande opera di mobilità lenta e sostenibile mai fatta dalle nostre parti. Un affascinante percorso che collega i tre paesi alla scoperta di particolari naturalistico-ambientali e storico-culturali che molte volte ci sfuggono a causa del ritmo sostenuto delle nostre giornate. Ne abbiamo parlato un paio di settimane fa in un incontro al Comune di Capurso alla presenza dei Sindaci Crudele, Lomoro e De Santis e del consigliere metropolitano Laporta. Oggi ne parla l’articolo pubblicato su La Gazzetta del Mezzogiorno a firma di Vito Mirizzi.