Stazione Leopolda, Matteo Renzi - viva l'italia viva

Non ho nulla contro Renzi. È giovane, sveglio, ben voluto da tanti. Si muove molto bene nel labirinto (spesso infetto) della politica. A chi mi chiede se mi piace, rispondo che “non risolverà i problemi della nazione”. È certo! Nessuno può riuscirci. Il Berlusca, Grillo, i Forconi, D’Alema, Prodi, Napolitano & C., parlano, parlano ma sanno benissimo che non c’è speranza. Succederà qualcosa di improvviso e di irrimediabile che farà ripartire questa nazione da 0. Poi ce la feremo. Rinasceremo. Siamo italiani! Il resto sono chiacchiere. Di tutta questa storia, ovviamente parlo dell’incarico a Renzi, c’è una cosa che mi da molto fastidio. Se proprio bisognava, per le assurde logiche di partito far fuori Letta, avrebbero potuto invitarci al voto. Avrebbero potuto farci scrivere il nome del candidato deputato sulla scheda. Sarebbe un buon segnale di invito alla rinascita. Invece niente. Continuano a prenderci in giro mentre noi nei Comuni, siamo carne da macello, siamo il vero front office di una nazione che ha fame (di alimenti e di lavoro). Aspettano la fine e vogliono godersi il potere fino all’ultimo secondo. Tutto questo non mi piace per niente. Resto in attesa di un’Italia migliore.