Partite l’1 luglio con l’open day, le Olimpiadi Capursesi 2015, si sono chiuse il 2 agosto con la Sagra delle Sagre. 12 serate passate in compagnia, non senza polemiche ed agonismo (spesso esagerato). Gli Open Day in villa, la Maratona, 42 km di divertimento allo stadio, le Radio Star, il nuovo e divertente gioco musical-popolare, il Calcio a 5, disciplina che l’anno prossimo eviterei di giocare, la Biciclettata alle 6 del mattino, roba da pionieri del benessere e dello sport, la Caccia al tesoro, con le sue bacche di Goji e le cyclette da portare in piazza, il Luna Park con gli artisti di strada e i gavettoni di fine serata, il Mischiatutto del nostro grande Antonio De Leonardis, il Carnevale Olimpico con i suoi 45 minuti di quadriglia, la Notte delle Leggende, con i brividi dell’albero della cuccagna e le risate a tutta forza del tiro alla fune. Grande merito va dato ai 4 capitani Gianni Ladisa, già speaker ufficiale del Comitato Feste Patronali e capitano de L’arie du’ Monache, Pasquale Addante capitano degli olandesi du’ Castiedde, Pierpy (Pierpaolo) Pepe, mente di Young Art e capitano du’ Piscine e per chiudere, la rivelazione dell’anno, il lettore di salmi e capitano dei verdi du’ Pacifeche, Fabio Moschetti. Grazie al solito Antonio De Leonardis mente sopraffina dei Brain Games, fiore all’occhiello delle Olimpiadi. Grazie a Max Centrone, che riesce a dare sempre il massimo in ogni occasione (pure quando sfrascia). Grazie ai giudici Christian Glorioso e Gianni Locorotondo (il giudice blu), e solo per una sera, Vito Barletta, Giacomo Santorsola, Francesco D’Elia ed Antony Pepe. Grazie al dj VitoL e a Johnny Calabrese. Grazie a Luca Catalano, splendida voce dell’Olimpiade 2015. Grazie a Mario Larocchia e al suo staff, guidato dal fedele Michele (diciamocelo, senza di loro fare le Olimpiadi sarebbe stato molto più complicato).
Grazie a tutti gli atleti partecipanti, quest’anno erano ben 280 e grazie al numeroso pubblico che ha fatto dell’appuntamento olimpico un appuntamento fisso ed irrinunciabile.
Ma chi ha vinto? Alfonso Boezio direbbe <<non c’è bisogno di dirlo…>> ma lo dico lo stesso. Hanno vinto i blu, con soli 30 punti di vantaggio sugli arancioni. Seguono, non molto distanti, i gialli e i verdi a pari punti. Per l’Arie du’ Monache, è la 6^ vittoria consecutiva. Solo nel 2012 hanno diviso il gradino più alto del podio con i verdi du’ Pacifeche. Chissà l’anno prossimo….
Adesso restano i ricordi. Ci accompagneranno per 11 mesi, e il primo luglio 2016, come per magia l’esercito dei 250 tornerà a giocare e far divertire i capursesi.
All’anno prossimo!
La foto è di Francesco Battista – 28 luglio, Carnevale Olimpico.