Sono tornato <<:-)>> e pubblico il comunicato stampa di Luca Basso in merito all’attesissimo concerto di Marina Rei a Capurso. Mi dicono che oltre alle più importanti testate giornalistiche, hanno parlato dell’evento capursese diverse radio nazionali. Sono contento, vuol dire che la scelta di questa straordinaria artista, oltre ad essere coraggiosa in quanto potrebbe sembrare poco adatta a una festa patronale, è anche il giusto mix di qualità e giusta commercialità. Sono certo che sarà una gran bella serata. Qualcuno nel mio paese dice che è roba da vecchi…sarà vero? Ma Va là! Sabato sera tutti a Capurso!
Sabato 24 agosto, alle ore 22.00 in piazza Umberto I a Capurso, in occasione delle manifestazioni organizzate per la celebrazione della Madonna del Pozzo, il Comune di Capurso – assessorato alla cultura e al marketing territoriale e la Provincia di Bari presentano Marina Rei in concerto. Il concerto è inserito nell’ambito del cartellone Costa dei Trulli 2013. Ingresso libero. Musicista e cantante eclettica e intelligente, Marina Rei ha al suo attivo un curriculum artistico di tutto rispetto: otto album, premi prestigiosi, numerose partecipazioni a Sanremo e al concertone del 1 maggio, e soprattutto tanti successi indimenticabili, da “Primavera” a “Un inverno da baciare”, da “Al di la di questi anni” a “I miei complimenti”, fino alle ultime “Qui è dentro” e “Che male c’è” arrangiata dal maestro Ennio Morricone. “La scelta di questo concerto – spiega l’Assessore alla cultura e al marketing territoriale, Michele Laricchia – mira a offrire a turisti e cittadini una Festa Grande fruibile a 360°. I quattro giorni dedicati alla Madonna saranno anche quest’anno scanditi dai consueti, importanti momenti di fede e preghiera, dalle esibizioni delle tradizionali bande, dal corteo storico rievocativo fortemente voluto e valorizzato dall’Amministrazione Comunale e dai Frati Minori, dalla processione del Carro Trionfale, dagli immancabili fuochi d’artificio, e appunto da questo interessante concerto. Quello di Marina Rei, artista affermata e di spessore, non è infatti il solito concerto da festa patronale, la buona musica deve trovare posto anche in contesti popolari, anche per dare valore culturale a feste che spesso vengono viste e vissute in maniera fin troppo popolare.”
>>bellissima foto di Stefano Costantino<<