Il futuro di Capurso, nell’idea dell’Amministrazione Comunale, non può prescindere dal recupero delle periferie attraverso una pluralità di azioni dirette alla qualificazione morfologica, architettonica, energetica e ambientale di spazi ed edifici pubblici, mediante l’integrazione delle dotazioni funzionali e tecnologiche, in ottica smart.

Un recupero che, partendo dalla consapevolezza delle criticità, rigeneri socialità, umanità e solidarietà per incubare felicità e bellezza. Il PNRR ci sta dando una mano a guardare lontano con una visione green e smart del nostro paese.

Da questa idea nasce il progetto di rigenerazione dello spazio compreso tra via Magliano, via Santa Barbara e via Ognissanti, per un importo di 2.300.000 euro circa.

Il nuovo edificio scolastico diventa elemento di connessione con il contesto, un centro di quartiere che contribuisce a migliorare la qualità del tessuto urbano ed ambientale circostante, creando zone salubri e poco rumorose, per consentire l’organizzazione di iniziative culturali e sportive.

Nel progetto presentato a bando la scorsa settimana, oltre alla nuova scuola, abbiamo pensato a un anfiteatro all’aperto, una zona fitness, via Magliano senza traffico di giorno e con le luci accese di sera, un parco con area pic nic, cosa che mi hanno più volte chiesto gli alunni della Savio, gli alberi che profumano e ombreggiano le passeggiate, un prato dove potersi godere un momento di relax e socializzare con la possibilità di vivere lo spazio fino a sera. Tutto questo per rendere questa parte del paese più sicura, più connessa, più pulita, più smart e soprattutto, viva.

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