Il ricco cartellone promosso e organizzato dall’assessorato alla cultura e al marketing territoriale del Comune di Capurso, ospiterà sabato 27 ottobre (ore 20.30) presso la Biblioteca comunale D’Addosio (piazza Giacomo Matteotti, Capurso) la presentazione dei due progetti musicali che sono stati ritenuti ammissibili da Puglia Sounds-TPP nell’ambito del programma “Puglia Sounds Records 2018”.
Entrambi dischi d’esordio: quello della poliedrica e giovanissima artista barlettana La Nena dal titolo “Proud” e “Oceanz”, disco d’esordio del ventenne cantante e compositore barese Zhero, pubblicati dalla casa discografica barese BoBo Records, con la direzione di Antonello Boezio e la collaborazione di Massimo Stano, Annamaria Demeo e Gabriele Semeraro, e del critico musicale Alceste Ayroldi.
Lo showcase prevede la presentazione live di entrambi i lavori discografici.
L’incontro sarà introdotto e moderato da Alceste Ayroldi.
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Informazioni per l’evento: Ufficio cultura comune di Capurso: 080.4551124.
Info Artisti:
La Nena
Noemi Salvemini, alias La Nena – classe 1997 – è una giovane cantante di black-music, nata e cresciuta in Puglia; a 7 anni muove i primi passi nel mondo della musica, cominciando a studiare canto. Pian, piano le sue doti canore ed il suo gusto personale la conducono alle derive del soul, addentrandosi successivamente nel blues, R&B, jazz e reggae. A 12 anni i primi live e concorsi, cominciando a cimentarsi anche con la scrittura. Nel 2013 l’esperienza dello studio paritario in Costa Rica le offre l’opportunità di interfacciarsi con una nuova cultura, un mondo molto più vicino a lei, un’esperienza che segna definitivamente la vita dell’artista. Costanti studi e la sua passione sono accompagnati da una proverbiale apertura al mondo dell’hip-hop che genererà delle successive collaborazioni con la scena hip-hop pugliese. Così La Nena parteciperà, per ben due anni, al progetto “Woman In Black”, a cura della giornalista bolognese Alessandra Margiotta. Il progetto aveva come obiettivo quello di promuovere le più belle voci black emergenti d’Italia, con la registrazione e produzione di due compilation. In costante crescita, ad oggi prosegue i suoi studi; al secondo anno del corso di laurea UWS in ‘Commercial Music’ presso la MAST Music Academy. Impegnata con l’uscita del suo debut album, sentiremo presto parlare di lei, stay tuned.
Proud
“Proud parla di me ma anche di te, parla principalmente di essere fieri di ciò che siamo e di quanto sia difficile e doloroso il percorso per arrivare ad esserlo ma non solo. Ho messo come tema centrale ‘essere orgogliosi’ e ho lasciato finire questo concetto alle canzoni. L’orgoglio, la fierezza visto da diverse angolazioni e di conseguenza con diversi significati. Parla di chi ho perso, del dolore che questo comporta, del mio buio ma soprattutto parla di quanto la vita possa tornare a sorriderti se impari a splendere, se ti impegni per realizzare i tuoi sogni, quei sogni che mi hanno salvata”.
Zhero
Zhero (nome d’arte di Ciro Manzari) è un produttore e cantautore italiano, classe 1998. Da sempre innamorato dell’arte (specialmente la letteratura) inizia gli studi sulla voce già dalla prima infanzia, ma la sua passione per la musica scoppia davvero durante i suoi 16 anni, anno in cui decide di imparare d’autodidatta a suonare il pianoforte e a produrre musica elettronica, cosa che lo porterà poi a trasformare le sue poesie in canzoni. Oggi prosegue i suoi studi; al secondo anno del corso di laurea UWS in ‘Commercial Music’ presso la MAST Music Academy. L’obiettivo di Zhero è portare su beat moderni e orecchiabili (con un pizzico di psichedelia) la letteratura classica e temi sociali di spessore, fin’ora argomenti troppo trascurati dalla società del 21esimo secolo. Le sue principale influenze musicali sono: Lana Del Rey, Coldplay e Muse.
0ceanz
0ceanz nasce con l’intento di unire le influenze letterarie e musicali di Zhero. Indie, elettronica, rock e pop si fondono nel tentativo di creare qualcosa di nuovo e fresco, travolgente come una onda. I testi invece ispirati più alla letteratura e alla poetica classica (Montale, Pirandello, Svevo e Dante) rispetto le lyrics moderne, scandiscono il concetto principale di 0ceanz: il confronto. L’intero album è una discussione tra l’Io e la società, una società che si è omologata sempre di più, divenendo piatta e monotona. Il nome “0ceanz” stesso è, infatti, una citazione alla figura del “mare” (indicativa di una società omologata) contenuta in “Ossi di Seppia” di Montale. Zhero (come tutti gli artisti) è invece la “seppia” che immobile guarda quel mare, si confronta con esso, ma spera di non esserne mai travolto e non perdere la sua “identità”.