Quella di sabato 23 maggio è stata una giornata entusiasmante. Emozioni indescrivibili mi hanno fatto tornare in mente le tante parole dette in questi 5 anni, ma soprattutto la “sofferenza” che lo sport capursese ha dovuto subire negli ultimi 3 decenni di attività.
Mi ha colpito Savio Squillace. L’uomo che alla Capurso sportiva, qualche settimana fa, ha regalato una promozione in serie B nel calcio a 5, non è riuscito a trattenere l’emozione. È stato un momento intenso, che non dimenticherò mai. L’inaugurazione del PalaLivatino è stata per me la soddisfazione più grande di questi 5 anni da amministratore locale. Abbiamo fatto metà dell’opera.
Abbiamo regalato la casa agli sportivi, ma adesso dobbiamo fare altrettanto per musicisti, attori e poeti. La casa della cultura non può più aspettare. Chiunque vinca domenica 31, dovrà dedicarsi anima e cuore a questo. Così come noi abbiamo fatto per il palazzetto. Servono coraggio, determinazione, passione e niente di più.