“Premio capursese dell’anno 2022”: il comunicato dell’amministrazione comunale.
Il “Premio capursese dell’anno” è una iniziativa promossa ed organizzata dal Comune di Capurso, inserita nel cartellone delle attività culturali estive.
L’evento, che premia i cittadini capursesi che si sono distinti nello studio, nel lavoro e nelle attività sportive e di volontariato con singolare impegno e passione, è stato celebrato sabato 3 agosto, con grande interesse del pubblico presente.
La prima edizione, nel 2008, ha visto vincitore del titolo Checco Zalone, il capursese più famoso d’Italia e a seguire il professor Michele Battaglia, il giovane medico e poeta Pasquale Di Fronzo, l’artigiano e volontario Giacomo Marchionna, il militare Antonio Carbonara, l’imprenditore Nicola Taranto, lo scrittore premio strega Nicola Lagioia, l’ex rettore della Basilica della Madonna del Pozzo Padre Francesco Piciocco, l’urologo Gennaro Annunziata, la benefattrice Lina Pagone, le associazioni di volontariato del territorio e nel 2021 la dottoressa Letizia Rizzo.
Capursese dell’anno 2022 è Gianluigi Saulle, un ventitreenne autistico capursese, speciale e tenace, vincitore di 2 ori e un bronzo tra il 2017 e il 2018 e il primo posto nella 37ª Edizione dei Giochi Nazionali Estivi Special Olympics, che ha permesso all’atleta di essere convocato per i World Game di Berlino nel 2023.
Come da tradizione, oltre al “Capursese dell’anno”, nel corso della serata sono stati premiati con un riconoscimento, i cittadini meritevoli di una menzione in diverse categorie.
Per la categoria Vivere la comunità, un riconoscimento che vuole essere un ringraziamento ai cittadini che dedicano il loro tempo alla comunità di Capurso i premi sono andati a Mimmo Pellicola, fotografo amatoriale che da più di 10 anni immortala gli eventi più importanti della città di Capurso, alla redazione della pagina Facebook Raccontiamo Capurso, nata nel 2022 con l’obiettivo di raccontare il passato e il presente di Capurso con foto e aneddoti, racconti di storia, toponomastica, persone che hanno fatto la storia di Capurso o che ne sono parte attiva, come i commercianti che ci hanno raccontato l’avvio delle loro attività. A ritirare il premio Mario Costantini, Ana Valeria Punzi e Valentina Boezio.
Per la stessa categoria, premiate le associazioni Maschere e Tamburi e Multiculturita per i 20 anni di festival e di attività culturali organizzati a partire dal 2003. A ritirare il premio i presidenti Lillino Patano e Giacomo Santorsola.
Premiati i giovanissimi capursesi che hanno conseguito votazione di 100/100 all’esame di maturità nella categoria 100 di questi voti. A meritarsi il riconoscimento Alessandro Cuscito, Giorgia De Mario, Massimo Laricchia, Nunzia Nocente e Antonella Pisconti. I giovani diplomati sono stati premiati dai giovanissimi alunni e alunne delle scuole secondarie di primo grado che hanno superato gli esami di 3^ con voto 10.
Altro importante riconoscimento consegnato nel corso dell’evento, è quello alla memoria, e quest’anno vede la comunità capursese, ricordare le maestre Ninetta Soldo e Marianna De Benedictis: una vita dedicata ai bambini e le bambine di Capurso, che le ha viste impegnate nella vita di Comunità anche negli anni della pensione.
Premio alla Memoria anche per Vincenzo Biancofiore, un uomo che ha dedicato parte della sua vita al mondo dello Sport e dell’associazionismo. È stato presidente della Football Club Capurso. Non ha mai fatto mancare le sue attenzioni alle iniziative organizzate dal mondo del terzo settore capursese.
Anche quest’anno Capurso si può fregiare di sportivi che si sono distinti nelle loro discipline e per la categoria Imprese Sportive Straordinarie, sono stati premiati con un riconoscimento, Vincenzo Bonerba, per aver partecipato alla 100 km del Passatore, una competizione podistica di ultramaratona che si svolge annualmente nell’ultimo sabato di maggio con partenza da Firenze e arrivo a Faenza, chiudendo con il tempo di 11h 41, Marco Petrelli, primo al campionato mondiale di Shaolin Kung Fu, antica specialità sportiva di arti marziali, organizzato in Cina e Francesco Tomasino, giovanissimo ciclista capursese che ha deciso di percorre la distanza tra Capurso e Milano in bici, per scommessa e soprattutto per dimostrare a tutti che tornare alle origini, circolando senza inquinare, soprattutto in paese, si può!
Tra i riconoscimenti più importanti della serata, anche quest’anno, il premio al Dono. È un premio speciale ma anche una testimonianza ed un esempio di come la vita continua anche oltre la vita. A marzo di quest’anno in un tragico incidente stradale è venuta a mancare Elisa Pertusio, diciottenne di Rutigliano, con radici capursesi. Una ragazza fortemente attaccata alla vita. Così attaccata da volere che continuasse anche se l’avesse persa. Aveva detto in famiglia di essere favorevole alla donazione degli organi. I suoi genitori Annamaria ed Enrico hanno rispettato la sua volontà: Elisa vivrà in chi ha ricevuto i suoi polmoni, il suo fegato, i reni, il pancreas e il suo grande cuore. Elisa vive ancora attraverso un progetto chiamato #Elisaddosso, nato da un’idea della giovane, per far conoscere a tutti la sua spiccata creatività.
Premiate le attività produttive che hanno aperto i battenti tra l’agosto 2021 e luglio 2022. Quest’anno il riconoscimento va a Sanitaria Ortopedia Moderna di Maria Teresa Pia Pannarale, Glaam Beauty Room di Teresita Sacino, Marsha Centro Estetico di Ivana DeSario e Camusi, scuola di musica di Antonella Lonero.
Riconoscimento anche per i Futuri Possibili, che quest’anno va a due giovani che si sono distinti nella loro attività professionale: Pierpaolo Pepe, regista, cresciuto nel vivaio dell’associazionismo capursese e oggi aiuto regista presso gli studi Rai di Roma e Francesca Taranto, ricercatrice presso l’istituto di Bioscienze e Biorisorse del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Bari, vincitrice del premio “UNASA Michele Stanca” per la migliore pubblicazione scientifica internazionale del 2020 nel settore del miglioramento genetico delle piante di interesse agrario.
Premio Speciale al luogotenente C.S. Giovanni De Rosa, per 19 anni Comandante della Stazione dei Carabinieri di Capurso e attualmente al comando della Stazione dei Carabinieri di Bari San Nicola.
“È stata una bella edizione del Premio Capursese dell’anno – afferma il Sindaco Michele Laricchia, che aggiunge – Abbiamo premiato tanti cittadini per bene e tanti ancora ce ne sarebbero da premiare. Non nascondo che premiare Gianluigi Saulle mi ha emozionato tanto. L’attenzione dell’amministrazione per le persone Speciali che spesso, purtroppo, diventano invisibili, è altissima. Premiare questi portatori di speranza e di bellezza è una gioia.”
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