L’appuntamento domenicale con il Presidente Conte è ormai il rendez-vous più atteso dagli italiani in questo periodo di lockdown. L’eleganza, la calma e la chiarezza del suo linguaggio fanno invidia. Soprattutto ai suoi detrattori. E tra i politici e pseudo-politici italiani di detrattori ce ne sono davvero tanti. Chi fa sbaglia, è chiaro. Anzi, “chi non fa parla perché chi fa non ha tempo di parlare”, dice qualcuno. Ma vorrei vedere ognuno di noi al suo posto, ad affrontare la più grande crisi sanitaria ed economica della storia dell’umanità. A fare i professorini siamo tutti forti. Ma bando alle polemiche, passiamo ai fatti. Con il dpcm di domenica 26 aprile, si invitano gli italiani a continuare con la quarantena, e si danno istruzioni per quello che si potrà e soprattutto quello che non si potrà fare dal 4 maggio fino ai primi di giugno. Tanti messaggi, telefonate e richieste di chiarimenti, come sempre dopo l’uscita di un dpcm, da stamattina stanno “intasando” le nostre menti. Ho pensato di riepilogarle con una decina di domande a cui cerco di dare una risposta, pur sempre invitando a confrontarle con gli organi di informazione ufficiali del Governo:
- Ho la casa a San Giorgio, posso andare il primo maggio con mia moglie?
La risposta è NO. Gli spostamenti sono consentiti solo per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità. Con il nuovo dpcm la sostanza non cambia. Da casa non si esce senza validi motivi. - Con le nuove regole, dal 4 maggio ho la possibilità di far visita con la mia famiglia a mio padre e mia madre a Cellamare? Possiamo andare con la stessa macchina o con due macchine diverse? Servirà l’autocertificazione?
SI, sarà possibile farlo. Ovviamente essendoci il divieto assoluto di assembramento, non sarà possibile fare l’aperitivo, pranzare o cenare a casa dei genitori o dei congiunti, e soprattutto è obbligatorio l’uso dei dispositivi di protezione individuale (mascherina).
SI, è possibile andare con la stessa macchina se si tratta di persone conviventi e quindi dello stesso nucleo familiare.
SI, l’autocertificazione continuerà ad essere necessaria. Nelle prossime ore, essendo cambiate alcune regole, il Ministero divulgherà un nuovo modello. - Ho un oliveto con un piccolo orto a Rutigliano. Posso raggiungerlo per garantire i trattamenti necessari?
SI. Con una Ordinanza del 17 aprile scorso, il Presidente Emiliano autorizza lo spostamento all’interno del proprio comune o verso altro comune per lo svolgimento in forma amatoriale di attività agricole, per non più di una volta al giorno, con autodichiarazione che attesti il possesso della superficie agricola. - Dal 9 marzo non vedo la mia compagna residente a Palo del Colle. Dopo il 4 maggio potrò incontrarla?
SI. Con il nuovo dpcm, l’articolo 1 lettera A, dice che “si considerano necessari gli spostamenti per incontrare congiunti purché venga rispettato il divieto di assembramento…”. - Posso portare i miei bambini in villa sulle giostrine?
NO. L’articolo 1, alla lettera E, specifica che le aree attrezzate per il gioco dei bambini sono chiuse. Ovviamente vale per tutte le aree gioco attrezzate del territorio. - Dopo il 4 maggio si può pedalare o correre fuori paese?
SI. Nel senso che l’attività sportiva e motoria, dal 4 maggio, è permessa senza limiti di prossimità, ma comunque nel rispetto del distanziamento sociale consigliato in 2 metri. Non sarà possibile però, raggiungere, per esempio, il lungomare di Bari in macchina, per fare una corsa da “Pane e Pomodoro” al “faro”, nel rispetto dell’articolo 1 lettera A del dpcm. - Sono un commerciante ambulante e vendo abbigliamento, dal 4 maggio posso aprire il mio banco al mercato del lunedì?
No. Il mercato settimanale per il momento resta aperto per la vendita dei soli alimenti. La riapertura delle attività di vendita al dettaglio, è fissata per lunedì 18 maggio. - Ho un bar. Dal 4 maggio posso servire un cliente per volta al banco?
NO, le attività di ristorazione continuano ad essere sospese. Resta consentita la consegna a domicilio e dal 4 maggio, sarà possibile anche il servizio di asporto (take away) sia per i bar che per i ristoranti e le pizzerie. - Al mercato sono stata servita da un addetto senza mascherina? Servono multe e controlli.
No. Non è così. L’utilizzo della mascherina è obbligatorio laddove non sia possibile garantire la distanza interpersonale di un metro. Possiamo solo consigliare di utilizzarle, ma non obbligare e tanto meno sanzionare. - La festa di San Giuseppe è ormai chiaro che non ci sarà. Ma la Madonna del Pozzo?
Al momento sono sospese le manifestazioni organizzate, gli eventi e gli spettacoli di qualsiasi natura con la presenza di pubblico. Per una festa patronale importante come la nostra, trovo impossibile garantire il divieto di assembramento. Spero che quest’incubo finisca anche con l’arrivo della nostra calda estate. In caso contrario trovo davvero difficile poter rispondere di SI.
Il 4 maggio non è la data del “tana libera tutti” come in tanti simpaticamente hanno scritto ieri mattina su facebook. Dobbiamo convivere con regole nuove e impararle in fretta, altrimenti torneremo al lockdown totale. I 10 contagiati pugliesi di ieri non devono farci credere che il virus sta scappando via. Al contrario, è il rispetto delle misure imposte dal governo che lo stanno tenendo lontano da noi. Il virus è attivo e cattivo. Non dimentichiamolo. E soprattutto, quando abbiamo voglia di una cena o di un party con amici e parenti ricordiamoci delle oltre 200.000 vittime per Coronavirus in tutto il mondo.
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