sagrato jazzMi sto riprendendo in questo momento. Sette giorni intensi di manifestazioni. La settimana di Multiculturita è una settimana pesante. È inutile dire che le soddisfazioni sono tante. La gente che arriva a Capurso da ogni parte della provincia per il festival e dice a chiare lettere di aver trovato un paese cambiato: ristoranti, bar, nuove attività commerciali e tanta vita, fino a qualche anno fa erano solo una lontana speranza. Per chi dirige il festival e al tempo stesso si onora di amministrare il paese, la soddisfazione è doppia e diventa tripla quando gli stessi ristoratori e commercianti, ringraziano per quello che si sta facendo.
Grazie a tutti quelli che hanno partecipato e hanno fatto di questa settimana capursese una delle più interessanti dell’estate della nostra provincia: artisti, giornalisti, fotografi (Tanti. Alcuni di altissimo livello), tecnici, baristi, ristoratori, addetti alla sicurezza, vigili urbani, carabinieri, pubblico pagante e “non” (5.000 presenze circa), organizzatori, detrattori e tirapiedi. Noi ce l’abbiamo fatta anche quest’anno e stiamo già pensando alla tredicesima edizione. Sarà ancora più bella. Ci concentreremo ancora su nomi giovani e pugliesi in particolare. Il futuro è sempre nei nomi nuovi e nei progetti originali. Intanto continuiamo a goderci la splendida estate di Capurso Cultura, con le olimpiadi, il cabaret, la moda, lo sport, le tradizioni, la creatività e tanto altro ancora. Viva Capurso, Paese Vivo!