
“La cultura popolare è l’anima di un popolo; custodirla significa preservare la nostra identità e rafforzare il senso di comunità”. Alfredo Giovine
Dal teatro alla musica, dalla filosofia allo sport, passando per libri, laboratori e grandi eventi: il Comune di Capurso lancia un cartellone culturale che trasforma la primavera 2025 in un viaggio tra emozioni, riflessioni e partecipazione. Da aprile a giugno, la città si anima con oltre 60 appuntamenti dedicati a tutte le età. È la Primavera 2025, il programma promosso dal Comune che mette al centro cultura, socialità e benessere, con eventi che abbracciano ogni forma di espressione.
Letteratura e incontri aprono le porte della Biblioteca D’Addosio, con ospiti come Elisa Puricelli Guerra (5 maggio), Manlio Castagna (24 aprile), Roberto Voza (15 maggio) e Giovanni Bellomo, mentre il gruppo di lettura Chiacchiere&Libri continua il suo viaggio tra le pagine dei grandi autori contemporanei. Imperdibili gli incontri del ciclo Il Libro Parlante e il format del “Bibliosabato”, con letture e laboratori ogni sabato di aprile, maggio e giugno a cura della biblioteca D’Addosio con il bibliotecario Pasquale Braschi.
Trova spazio anche la filosofia, con i Caffè filosofici del professore Raffaele Tricarico. Da segnalare anche la conferenza dedicata ad Aldo Moro (9 maggio) a cura del Comitato Barese per la memoria di Aldo Moro e l’incontro “Frammenti di vita, ascoltare, leggere, cambiare” (26 maggio) per promuovere la consapevolezza sociale, a cura di APS Ecotour.
La musica classica sarà protagonista della rassegna Primavera Musicale, organizzata dall’Associazione Misurecomposte con la direzione artistica del M° Flavio Maddonni.
Sul palco dell’Auditorium della scuola Levi-Montalcini si alterneranno artisti come il Maestro Pierluigi Orsini (11 aprile), il Quartetto Schumann, il Duo Teresa Kaban & Henryk Blazej (6 giugno). In programma anche concerti corali, musicali scolastici e un Tribute Concert in omaggio a Rino Arbore (22 giugno). Sul fronte musicale completano il quadro le esibizioni della UTE Re del Tempo e dell’orchestra scolastica CapurSound.
Da non perdere il concerto dei Terraross (24 maggio), offerto dall’Amministrazione Comunale in occasione del 300° anniversario di San Giuseppe Patrono di Capurso: un omaggio in musica alla tradizione popolare, tra tamburi, pizziche e canti identitari del Sud.
Il cartellone primaverile dedica ampio spazio anche ai più piccoli, con letture animate, spettacoli di burattini, incontri con autori e laboratori didattici come “Leggo, creo e imparo con Kirikù” a cura di Aps Kirikù Amici della Biblioteca (24 maggio). Tra gli eventi più attesi, lo spettacolo teatrale “Il mal di pancino di Rodolfino coccodrillo marino” (23 aprile) e il saggio “Corpo in movimento… emozioni in gioco” (5 giugno) con i bambini della scuola dell’infanzia Collodi. Continuano anche le attività dell’Open Village: lezioni di musica, danza, inglese e teatro, dedicate ai piccoli cittadini e alle famiglie.
Mentre adulti e anziani potranno cimentarsi in bigiotteria, pittura, teatro e canto con i corsi dell’UTE Re del Tempo. Grande attesa per l’appuntamento con l’Urban Knitting di metà giugno (14 e 15 giugno): la giornata mondiale del lavoro a maglia in pubblico trasformerà piazza Gramsci in una galleria a cielo aperto. Ogni giovedì, le Acli “Luisa Bissola” porteranno avanti il progetto “Fili e parole. Intrecci e storie”, tra creatività e narrazione.
Per gli amanti del teatro segnaliamo ancora Caleidoscopio della compagnia Appunti & Scarabocchi (5 giugno) e le performance finali della UTE Re del Tempo, tra commedie e danza popolare.
Capurso si conferma anche capitale dello sport, con i Campionati nazionali di Fight1, le Final Four di Coppa Puglia Volley, la Capurso in Corsa e la Capurso in Bici, oltre a incontri sulla psicologia sportiva e giornate dedicate a salute e prevenzione.
La città celebra infine le sue radici e la partecipazione, con i solenni festeggiamenti per il 300° anniversario di San Giuseppe Patrono, il concorso “Borgo in Fiore”, la Festa della Repubblica, l’80esimo anniversario della Liberazione d’Italia (25 aprile) e il gran finale del 21 giugno con la Festa delle Associazioni al Parco Pertini.
Una primavera per tutti, fatta di comunità, cultura e condivisione. Un invito a vivere la città con occhi nuovi e spirito aperto. Perché a Capurso, la primavera non è solo una stagione. È un modo di stare insieme: «Investire nella cultura significa costruire comunità, rafforzare l’identità e offrire a ogni cittadino occasioni di crescita, incontro e bellezza. Questo cartellone primaverile è il frutto di un lavoro condiviso con associazioni, scuole, biblioteche e tanti volontari che credono, come noi, che la cultura non sia un lusso, ma un diritto e un motore di coesione sociale», dichiara il Sindaco di Capurso Michele Laricchia.
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