C’è una notizia fresca. Abbiamo pubblicato il nuovo Avviso Pubblico per l’assegnazione dei buoni spesa alimentari a favore di persone e/o famiglie in condizioni di disagio economico e sociale causato dalla pandemia in atto. L’Avviso è diramato a seguito dell’emergenziale Coronavirus ed ha lo scopo di sostenere le persone e le famiglie in condizioni di assoluto momentaneo disagio. Possono presentare istanza di ammissione all’erogazione di un buono spesa i nuclei familiari, anche monoparentali, in gravi difficoltà economiche, residenti nel Comune di Capurso prima dell’inizio dell’emergenza covid-19, precisamente già residenti alla data dell’8/3/2020.
Gli interessati, in considerazione del perdurante divieto di circolazione delle persone, dovranno presentare domanda a mezzo posta elettronica all’indirizzo buonispesa@comune.capurso.bari.it oppure a mezzo posta elettronica certificata all’indirizzo servizisociali.capurso@pec.it, ovvero a mezzo di messaggistica “Whatsapp” al n° 329 4691719.
Solo in caso di indisponibilità da parte del cittadino di strumenti atti a comunicare a mezzo di posta elettronica, la domanda può essere presentata al protocollo del Comune di Capurso, previo appuntamento ai seguenti numeri telefonici 376/0185438 (segretariato sociale – assistente sociale dott.ssa Angelica Iacovelli), 328/3228352 (assistente sociale dott.ssa Mariapia Baccàro), 327/5638292 (assistente sociale dott.ssa Tina Macchia), 389/9976569 (segreteria amministrativa dei Servizi sociali).
La domanda va presentata utilizzando il modello in cui andranno indicati i requisiti di ammissione. (SCARICA LA DOMANDA).
Il buono spesa è volto ad integrare il reddito familiare per quanto attiene alla gestione della spesa di generi alimentari. Il titolo di spesa potrà essere utilizzato solo ed esclusivamente presso gli esercizi commerciali convenzionati, così come elencati sul sito istituzionale del Comune.
Sono esclusi dall’erogazione del suddetto bonus i nuclei familiari percettori di reddito/pensione di cittadinanza o qualsiasi forma di sostegno pubblico nel corso del mese di marzo 2020 di importo superiore ad €800,00/mese e quelli che beneficiano di altri istituti previdenziali da cui possono trarre sostentamento (come ad es. cassa integrazione ordinaria e in deroga, stipendi, Naspi, pensioni, pensioni sociali, pensione di inabilità, reddito di cittadinanza, contributi connessi a progetti personalizzati di intervento, altre indennità speciali connesse all’emergenza coronavirus ecc.).
Sono altresì esclusi i nuclei familiari con forme di risparmio con saldo complessivo alla data della pubblicazione dell’Avviso Pubblico superiore ad €3.000,00 per il primo componente del nucleo familiare, incrementato di €1.500,00 per ogni ulteriore componente fino ad un massimo di €9.000,00.
Sono altresì esclusi coloro che hanno già fruito dei buoni alimentari a seguito dell’Avviso del 2/4/2020.
Coloro che non hanno ricevuto i buoni spesa in relazione alla domanda presentata entro il termine del primo Avviso (2/4/2020) e che posseggono i requisiti del presente Avviso e coloro che hanno presentato domanda oltre il termine di cui sopra possono presentare nuova domanda.
Come per il precedente Avviso, il singolo buono ha un valore di €20,00. Esso è compreso in un blocchetto da n°5 buoni ciascuno, per un valore di €100,00 per ciascun blocchetto. L’importo complessivo del contributo varia in base alla composizione del nucleo familiare, secondo la seguente descrizione: €100,00 per ogni componente del nucleo familiare avente diritto, sino ad un massimo di €500,00 per cinque o più componenti.
La domanda è valida anche quale autodichiarazione ai sensi del dPR n°445/2000 comprovante la condizione di indigenza, nonché la percezione di altri eventuali sussidi utilizzando lo schema allegato. Alla domanda va allegato il documento di identità della persona che sottoscrive l’istanza. È molto importante indicare il numero di telefono cellulare e la mail, qualora se ne sia in possesso.
Le domande dovranno pervenire agli indirizzi di posta elettronica e di whatsapp ovvero – ma solo in casi particolari e per comprovate esigenza – a mano entro venerdì 17 aprile 2020. La data di presentazione, purché sia valida, non rappresenta in alcun caso motivo di prelazione, in quanto al termine dell’istruttoria non viene stilata alcuna graduatoria.
CONTROLLI
L’Amministrazione comunale, ed in particolare il Servizio di Promozione Socio Culturale, provvederà ad effettuare gli opportuni controlli successivi, in ordine alla veridicità delle attestazioni riportate nell’autodichiarazione pervenuta al Comune di Capurso. In caso di comprovata dichiarazione mendace, si procederà secondo quanto disposto dal DPR n°445/2000 e al recupero dei buoni spesa ovvero della equivalente somma.

Per ogni ulteriore informazione, gli interessati potranno contattare telefonicamente o a mezzo posta elettronica gli uffici comunali secondo le indicazioni fornite sul sito web istituzionale di questo Comune.

Locandina informativa

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