Più di un milione di euro per l’efficientamento energetico della scuola media statale “Gennaro Venisti” di Capurso. Gli interventi in programma sono stati finanziati per il 10% con fondi di bilancio del Comune di Capurso e per il 90% grazie ai fondi del P.O. FESR 2014-2020 (Avviso Pubblico “per la partecipazione alle procedure di selezione di interventi riguardanti infrastrutture pubbliche preposti alla riduzione dei consumi energetici negli edifici e nelle strutture pubbliche, residenziali e non, nonché alla integrazione delle fonti rinnovabili” indetto dalla Regione Puglia nell’ambito del Programma Operativo FESR 2014 – 2020 – Asse prioritario IV “Energia sostenibile e qualità della vita” – Obiettivo specifico RA 4.1 – Azione 4.1 “Interventi per l’efficientamento energetico degli edifici pubblici”, pubblicato sul B.U.R.P. n.64 del 01.06.2017).
«In un momento storico come quello che stiamo vivendo, caratterizzato da forti instabilità e crescita esponenziale dei costi di energia, finalmente anche questo progetto sta partendo – commenta il sindaco di Capurso, Michele Laricchia -. Sappiamo che per la scuola e gli studenti non è il periodo dell’anno ideale per la concomitante ripresa delle attività scolastiche, ma purtroppo non abbiamo potuto fare altrimenti. I lavori sono stati consegnati alla Costruzioni Generali Intini srl lo scorso 28 giugno con l’intenzione di realizzarli durante i mesi estivi, con la chiusura delle scuole. Purtroppo però non è stato possibile e l’avvio del cantiere è stato rimandato a causa dell’effettiva difficoltà della ditta esecutrice di reperire i materiali necessari alla realizzazione dell’intervento. Adesso però è arrivato il momento di mettersi all’opera per dare ai nostri ragazzi e alla nostra comunità una scuola nuova, più bella, più sicura e più efficiente».
I lavori dureranno 180 giorni e la scuola non sarà mai chiusa, garantiscono da Palazzo di Città. Le classi interessate dagli interventi saranno di volta in volta spostate in altri settori della scuola, cercando di preservare al massimo gli studenti e le attività scolastiche, evitando o limitando al massimo possibili disagi per le famiglie. «Confidiamo nella collaborazione dei ragazzi e dei genitori che potranno sempre in ogni caso fare riferimento alla dirigente scolastica e all’amministrazione in caso di necessità. Stiamo lavorando tutti per offrire ai giovani capursesi una scuola migliore, come tutti vogliamo che sia» afferma l’assessore ai lavori pubblici Johnny Calabrese.
Il progetto prevede la sostituzione integrale degli infissi esistenti con nuovi infissi in PVC; la coibentazione dell’estradosso del solaio di copertura dell’edificio; la coibentazione “a cappotto” delle pareti esterne dell’edificio; l’installazione di riduttori di flusso per lavabi; la dismissione dell’impianto di climatizzazione invernale esistente e la contestuale realizzazione di nuovo impianto di condizionamento ad espansione diretta a volume variabile di refrigerante (VRF) per il riscaldamento invernale ed il raffrescamento estivo; la sostituzione dei boiler elettrici esistenti per la produzione di acqua calda sanitaria con nuovi più performanti e la realizzazione di un impianto solare termico per la produzione di ACS a servizio del corpo palestra; la sostituzione degli organi illuminanti esistenti con tecnologia a LED; l’installazione di un sistema di building automation integrato per la corretta gestione degli impianti tecnologici e infine la realizzazione di un ampliamento dell’impianto fotovoltaico esistente.
Tutti questi interventi porteranno a raggiungere il miglior rapporto costi-benefici in relazione alle specifiche esigenze di risparmio energetico e di miglioramento delle prestazioni ambientali da conseguire. Tale obiettivo, viene, altresì, raggiunto con l’utilizzo di materiali al alta prestazione energetica, eco-compatibili, con la presenza di sistemi (BACS) per la gestione ed il controllo automatico degli impianti termici ed elettrici (secondo quanto previsto dalla norma UNI EN 15232) e con la produzione in sito da fonte rinnovabile di energia elettrica (impianto fotovoltaico) per l’autoconsumo e di energia termica (impianto solare termico per la produzione di ACS).
In termini di consumi reali si stima quindi un passaggio della classe energetica dell’edificio da “G” ad “A4”, una riduzione delle emissioni di CO2 del 78,27% /kg/mq anno), una riduzione dei consumi di energia elettrica di circa l’86,77% ed il totale abbattimento (100%) dei consumi di gas metano.
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