Ieri sera il cartellone Primavera della Cultura ha offerto un altro momento di grande interesse, con la Circonferenza dal titolo “La Cultura della legalità e il riutilizzo dei beni confiscati“.
È la prima iniziativa promossa dalla neonata associazione di promozione sociale Circonferenze, sodalizio a cui per ovvi motivi sono molto legato anche se, fin dai primi incontri dei soci, ho deciso di tenermi a debita distanza. Il rischio sarebbe stato quello di risultare troppo ingombrante per questo bel gruppo che ha come obiettivo principale quello di far bene, di raccontare Capurso e di proporre iniziative di formazione al mondo del lavoro per i giovani capursesi.
E allora complimenti a Mario Costantini, Stefania Scagliola e Francesca Taranto che hanno diretto questo primo appuntamento con sobrietà, eleganza e ricchezza dei contenuti.
Di grande rispetto gli ospiti, valore aggiunto di livello assoluto per il nostro cartellone. Mario e Francesca hanno infatti dialogato con Mario Dabbicco, presidente regionale dell’associazione Libera Puglia e Angelo Santoro, presidente della Cooperativa sociale Semi di vita.
Dei due ospiti mi ha colpito la disponibilità a collaborare con l’associazione e con il comune, animati da una passione che deve essere di sprone per tutti noi a fare sempre meglio e a credere nei valori della nostra Carta Costituzionale, massima guida al rispetto della legalità.
È stato un grande piacere anche per me partecipare e rispondere alle domande di Mario Costantini. Abbiamo parlato della partecipazione del Comune di Capurso all’avviso pubblico della Regione Puglia “dal Bene confiscato al bene riutilizzato”, per il quale stiamo candidando la riqualificazione edilizia e sociale dell’ex Villa Gallo, di centro storico e della sua rinascita sociale e di bosco urbano, un altro grande obiettivo della nostra amministrazione.
Lunga vita alle Circonferenze.
L’inizio, come direbbe un mio amico, famoso dj e crooner, è stato di gran classe.
Buona strada ragazzi!
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