Lo scorso anno, tra gli appuntamenti più acclamati del cartellone Estate della Cultura, la rassegna Capurso Danza ha occupato un importante gradino del podio. Una prima assoluta. Non il semplice spettacolo di danza, ma un vero e proprio palcoscenico per i ballerini e per le scuole di danza capursesi che mai erano salite sullo stesso palco per una rassegna interamente dedicata a loro. Ci salutammo dandoci appuntamento al 2020. A marzo, con il lockdown, le scuole di danza hanno dovuto chiudere le porte. Gli insegnanti hanno tentato in tutti i modi di mantenere un contatto con gli allievi, pur di continuare a promuovere l’arte e la bellezza. Ma sappiamo bene che non è la stessa cosa. Ci siamo sentiti, abbiamo condiviso progetti e idee per il futuro. Intanto loro per due mesi e mezzo hanno continuato a pagare l’affitto dei locali, bollette, assicurazioni e spese varie. Abbiamo organizzato un incontro in Comune, rispettando il distanziamento sociale e con tanto di mascherine, tra le scuole di danza, i rappresentanti della Consulta delle associazioni e una delegazione dell’amministrazione comunale. La nostra proposta è stata molto semplice: gli spazi aperti di proprietà comunale, sono a totale disposizione delle associazioni. Il Comune ha il compito di promuovere l’attività lavorativa e associativa nel periodo più duro della storia recente. Nello stesso tempo dobbiamo combattere la sindrome della capanna, il malessere che ha interessato un gran numero di persone in questo specifico momento di ripresa dopo il lungo lockdown. I ragazzi devono tornare a fare attività, la bellezza e il benessere psico-fisico devono riprendersi i propri spazi e chi le promuove deve avere la possibilità di farlo nonostante le restrizioni da Covid-19.
Detto, fatto! A partire dal 3 giugno, nell’ex area skate del parco Sandro Pertini, una pedana di 80 metri quadrati, sarà trasformata in una grande tela su cui i nostri maestri e direttori artistici, dipingeranno bellezza con coreografie eseguite dai giovani e giovanissimi ballerini capursesi. Per 5 giorni alla settimana e per 5 ore al giorno, lezioni di danza classica, moderna e contemporanea, hip hop, pilates, fitness, zumba e yoga, renderanno il parco luogo di arte, benessere e cultura con l’entusiasmo e la passione degli oltre 100 ballerini partecipanti. Grazie di cuore a Lucrezia Cafarchio, Giusy Colamartino, Ivana Fasano, Antonella Serini e Michele Tarantini, per la grande disponibilità e la professionalità. E’ la prima volta nella lunga storia della danza capursese, che le scuole lavorano insieme per lo stesso progetto mettendo da parte le solite regole della concorrenza e promuovendo una rete che darà loro grandi soddisfazioni. Ne sono certo. Viva Capurso, Viva la Danza. Viva Academiv, Dimensione Danza, Dynamic Lab e Galleria della Danza.

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