chiesaUna storia terribilmente fastidiosa. Spenti i riflettori della festa, un manipolo di giovani, ha ben pensato di crepare di mazzate una persona che a titolo di volontariato, si presta al suo paese per tutelare l’unico gioiello di cui si può vantare, la villa comunale. Tutto questo sotto gli occhi di Maria. Tutto questo nel luogo che in un mese ha visto sfilare decine e decine di processioni e recitare decine e decine di rosari a tutto volume. Tutto questo dove migliaia di fedeli sono andati a promettere eterna fede alla Madonna. Nel corso del terribile atto, sono convinto che ci fosse anche un pubblico, e qualcuno di quel pubblico magari durante il pomeriggio si sentiva partecipe a quella promessa di eterna fede a Maria. Intervenire no eh? Fermarli no eh? Non si può. Che dolore avrà provato Maria in quel momento. Penso si sia sentita tradita e disonorata. Ma a noi incalliti fedeli alla Beata Vergine, piace difendere il suo onore solo quando gli si smontano i disegni dalle luminarie, o quando dei giovani fanno le prove di un concerto e l’audio distrae dalla preghiera o dalle processioni. Penso che ieri sera, poco dopo la mezzanotte Maria del Pozzo si sia molto vergognata del suo popolo. Penso che Maria voglia essere custode della fede di cittadini diversi, meno appariscenti e più silenti e devoti (in due parole “meno bizzochi”), di cittadini più corretti, attenti non all’immagine ma ai contenuti. Maria vorrebbe essere la Patrona di cittadini veramente solidali, uniti, rispettosi del prossimo. I Pastori (sacerdoti, politici, insegnanti, dirigenti scolastici, promotori di cultura) hanno molto da lavorare su questo tema. Molto di quello che si fa (evidentemente) non è utile a nessuno se pochi minuti dopo la mezzanotte, dopo una intera giornata di preghiera,  con una piazza piena (soprattutto di giovani) un operatore del servizio civico indifeso viene crepato di mazzate da un branco sotto gli occhi della Beata Vergine. Sono un cultore dell’orgoglio cittadino, ma vi prego per un attimo permettetemi di vergognarmi di essere capursese!
Forza Daniele, la Madonna esiste, è tra noi e prima o poi le cose cambieranno.