Ben quaranta appuntamenti in settantatre giorni. Tutti di alto valore culturale e viste le pochissime risorse economiche rese disponibili dall’amministrazione, 4.700 Euro, il minimo che un amministratore o un cittadino “spettatore” possa fare, è ringraziare e applaudire i protagonisti del cartellone!
Tanta attività per i ragazzi grazie all’associazione Kirikù; attività per gli anziani con l’ospitata del gruppo folcloristico “U Settane” di Michele Fanelli presso il centro sociale “G. Venisti“; le iniziative in materia musicale a cura di Multiculturita J.S. in occasione della Giornata Mondiale del Jazz e dell’Anteprima Multiculturita J.F.; la Giornata della Legalità promossa dall’Osservatorio Comunale per la Legalità; Enrico Ruggeri che in realtà sarebbe dovuto venire a novembre e sta recuperando la data rimandata per motivi personali; le attese mostre alla D’Addosio nei giorni della riapertura della Villa Comunale, organizzate da Gli Eventi in Corso e dall’artista Ferdinando Capobianco e il Mercatino delle Belle Arti promosso dall’associazione Bona Sforza; Ciakkiamoci a Capurso, il festival di cortometraggi scolastici diretto da Giuseppe Massarelli; le feste Istituzionali e Patronali, la Giornata dello Sport; le iniziative del POFT con i ragazzi delle scuole uniti in rete; per chiudere a fine giugno con la settimana dell’Utle Re del Tempo.
Ancora una volta ha vinto la voglia di FARE PER FORZA E CON FORZA!
Qualcuno dai banchi della minoranza in Consiglio Comunale continuerà sbuffando a dire che si tratta delle stesse attività fatte in un passato (un passato da dimenticare) “vestite con un abito nuovo” o di un “vecchio quadro con la cornice nuova”. Bhè direi che non è così. è impossibile paragonare, fidatevi e rassegnatevi!