I commercianti capursesi, in larga parte sono già organizzati con le regole della raccolta “porta a porta“, ma qualcosa, dal 3 aprile, cambierà anche per loro. Sono già organizzati, in quanto, da circa un anno, conferiscono i rifiuti differenziati con una modalità quasi “personalizzata” molto vicina al sistema di raccolta “porta a porta”. Utilizzano contenitori carrellati per umido, plastica e vetro, imballano i cartoni davanti alle attività, rispettano giorni e orari di conferimento. Tuttavia, ci saranno delle novità. Innanzitutto sui giorni di conferimento, e in secondo luogo, sui kit che saranno loro consegnati. L’umido sarà raccolto 3 volte alla settimana, lunedì, mercoledì e venerdì; l’indifferenziato il martedì, il vetro il mercoledì, la plastica e i metalli, 2 volte alla settimana, il lunedì e il giovedì; la carta il sabato, il cartone tutti i giorni esclusa la domenica.
Per la consegna dei kit, invece, il lavoro sarà molto certosino, e terrà conto delle reali esigenze delle attività commerciali. I ristoranti, per esempio, a differenza dei negozi di abbigliamento, per la raccolta dell’umido, ritireranno contenitori carrellati (grandi) e non le pattumelle (piccole).
A tutti i commercianti, agli studi, agli uffici in genere, ai laboratori artigiani e a tutte le attività produttive, saranno consegnati un contenitore marrone per l’umido, sacchi blu per la carta, sacchi gialli per plastica e metalli, un contenitore grigio per l’indifferenziata e un contenitore verde per il vetro.
Le regole da seguire saranno le stesse del conferimento domestico. L’ecovocabolario, per intenderci, anche per i commercianti, i professionisti e gli artigiani, sarà il migliore compagno di viaggio per conferire in modo corretto ed evitare antipatiche ed evitabili sanzioni.
Per parlare di questo, per chiedere informazioni e per eventuali dubbi e incertezze, il Sindaco, e i tecnici di Ercav, incontreranno i rappresentanti delle Attività Produttive, giovedì 16 marzo, alle ore 15 in biblioteca. Sarà il momento giusto per parlare delle diverse necessità dei settori produttivi locali. Per ogni domanda, ci sarà una risposta, per ogni dubbio, un chiarimento. Come sempre, da parte dell’amministrazione e della Ercav, ci sarà la massima disponibilità all’ascolto e alla risoluzione dei problemi.