Storie di Vinile, il format che da qualche mese presento in biblioteca con gli amici Vito Prigigallo, Luca Basso, Mariangela Giordano e Alceste Ayroldi, mi sta appassionando molto. Da quando la rassegna ha preso piede, mi capita spesso che amici e conoscenti mi fermino per strada parlandomi dei loro vinili, delle storie e degli amori custoditi tra i loro solchi. Uno di questi è Angelo Fedele. Mi ha regalato un baule di preziosi vinili, 33 e 45 giri. Uno di questi è Sabato, domenica e lunedì di Nino Buonocore. Ascoltandolo, mi sono reso conto di aver per anni scartato dalle mie preferenze, un autore di tutto rispetto. Il disco è godibilissimo e a questo punto non posso che “giocare” a Storie di Vinile in una particolare limited edition da blog. In poco più di mille parole tenterò di raccontare il disco di Buonocore e la storia, il cinema e i libri del 1990, anno di uscita del disco.
“Passo tra la gente immersa nel traffico di una citta’ che corre senza fermarsi mai…
e vengo a piedi alla stazione a prenderti, chissà cosa penserai tornando, cosa penserai di me…”
Sono le parole di Solo un po’ di paura primo brano di un album che registrato al Green Street Studios di New York, e prodotto da Willy David, ha venduto oltre 300 mila copie in Italia e all’estero.
Il 1990 è un anno ricco di storia e di curiosità.
Il 7 gennaio per motivi di sicurezza viene chiusa al pubblico la torre di Pisa simbolo della città e della celeberrima piazza del Duomo, di cui è il monumento più famoso per via della caratteristica pendenza. Si tratta di un campanile a sé stante alto circa 56 metri, costruito tra il dodicesimo e il quattordicesimo secolo. È stata proposta come una delle sette meraviglie del mondo moderno.
L’11 febbraio in Sudafrica viene liberato Nelson Mandela (foto) dopo 28 anni di carcere.
Il 2 Marzo dello stesso anno, Mandela viene eletto vice presidente dell’African National Congress.
Il 24 aprile viene lanciato il telescopio spaziale Hubble. Lanciato con lo Space Shuttle Discovery, nasce come progetto comune della NASA e dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), ed è così chiamato in onore dell’astronomo statunitense Edwin Hubble. Il suo rientro naturale in atmosfera è previsto tra il 2030 e il 2040.
Libri: Il romanzo storico La chimera (foto) di Sebastiano Vassalli nel 1990 vince il Premio Strega ed è finalista al Premio Campiello vinto, a sua volta, dal romanzo La lunga vita di Marianna Ucrià della scrittrice Dacia Maraini.
Ma torniamo alla musica. La top hit dell’album Sabato, domenica e lunedì è senza ombra di dubbio Scrivimi. Ha venduto oltre 3 milioni di copie. Nel 2014 Sergio Castellitto l’ha inserita nella colonna sonora del film Non ti muovere, tratto dal romanzo omonimo di Margaret Mazzantini ed è interpretato dallo stesso Castellitto, Penélope Cruz e Claudia Gerini.
Sabato, domenica e lunedì, non il disco ma il film, vede anch’esso la luce nel 1990. Nasce per la televisione ma successivamente ne viene ricavata una versione cinematografica molto interessante. Molte delle scene riprese al mercato, per strada e in casa sono state girate nel centro storico, nella Villa Comunale e sul lungomare di Trani e a Polignano a Mare. Nel cast, diretto da Lina Wertmüller, abbiamo Peppino e Luca De Filippo, Sophia Loren, Luciano De Crescenzo, Alessandra Mussolini nel suo ultimo film, prima di intraprendere la carriera politica.
Tra i film del ’90 c’è Dick Tracy (foto) diretto e interpretato da Warren Beatty, liberamente ispirato al fumetto omonimo di Chester Gould. Il direttore della fotografia Vittorio Storaro lo ha reso volutamente simile ad un cartone animato, utilizzando solo colori primari e in una sola tonalità (proprio come nei fumetti), creando giochi di luci ed ombre e trasformando, con un trucco adeguato, gli attori in veri e propri personaggi dei fumetti. Tra gli attori, oltre a Beatty, Al Pacino e la pop star Madonna.
Il 17 maggio 1990, l’Organizzazione Mondiale della Sanità elimina la voce omosessualità dalla lista delle malattie mentali nella classificazione internazionale delle malattie.
L’8 giugno a Milano, Stadio Meazza, prendono il via i Campionati del Mondo di calcio Italia90, vinti un mese dopo a Roma dalla Germania Ovest, vincitrice in finale con l’Argentina di Maradona. L’Italia di Totò Schillaci si classifica 3^.
Il 7 luglio alle Terme di Caracalla si tiene il primo concerti dei 3 Tenori, Plácido Domingo, José Carreras e Luciano Pavarotti. Un evento storico seguito da quasi un miliardo di persone in mondovisione.
Un evento altrettanto storico, si tiene il 21 luglio a Berlino, quando i Pink Floyd eseguono davanti ai 160 mila spettatori della città riunificata l’opera rock The Wall seguita in TV da milioni di spettatori. (foto)
Il 2 agosto l’Iraq di Saddam Hussein invade il Kuwait. Con l’operazione Desert Storm prende il via la Prima Guerra del Golfo. La guerra si chiuse con il ritiro delle truppe irachene dal kuwait il 28 febbraio 1991.
A proposito di vinili, il 18 agosto del ’90, viene interrotta la produzione dei dischi a 45 giri, essendo un supporto – all’epoca – non più richiesto dal mercato.
Oi Senorita è il brano di Buonocore tratta dal lato B dell’album Sabato, domenica e lunedì. Ritmo tipicamente mediterraneo. Tra i musicisti le “star” Rino Zurzolo al contrabasso, Ernesto Vitolo alle tastiere e Luca Jurman ai cori.
Nel 1990, lo scrittore sudafricano John M. Coetzee, Premio Nobel 2003, pubblica il romanzo Età di ferro (foto). Con la traduzione di Carmen Concilio, fu pubblicato da Donzelli nel 1995 e da Einaudi nel 2006. Età di ferro prende la forma di un memoriale scritto dalla protagonista, l’insegnante in pensione Elizabeth Curren, per la figlia, lontana. È una lettera di confessione, per un crimine senza nome, che come una nebbia avvolge la protagonista, al quale non riesce a trovare un nome: “I cannot touch it, trap it, put a name to it”. La signora Curren si trova coinvolta in eventi storici violenti, destabilizzanti, davanti ai quali non riesce a reagire, né a capire come dovrebbe comportarsi. È il Sudafrica divorato dall’apartheid la causa dell’incapacità di vivere, di raccontare, di trovare le parole esatte per descrivere l’odio e la violenza nei quali si è immersi. Coeztee costruisce il romanzo sul parallelismo velato tra la signora Curren ed il Sudafrica stesso, entrambi lacerati da un cancro invisibile, entrambi incapaci di descrivere e capire il proprio dolore, in un mondo dove le parole hanno perso senso, dove ogni buona azione sembra inutile e dove qualsiasi lotta è destinata a fallire. Coetzee lascia insoluta una domanda: “quanta responsabilità deve avere un individuo davanti ad una società corrotta e malata?”
21 settembre, il giudice Rosario Livatino, 38 anni, viene assassinato dalla mafia mentre sta percorrendo la statale Agrigento-Caltanissetta. (foto)
Il 3 ottobre a Berlino c’è la cerimonia ufficiale per la riunificazione delle due Germanie. I cinque länder della Germania Orientale vengono annessi alla Repubblica Federale Tedesca.
Il 27 novembre a Parigi l’Italia firma gli Accordi di Schengen.
Chiudiamo l’anno con il 31 dicembre, quando il russo Garry Kasparov conserva il titolo di campione del mondo di scacchi, battendo il connazionale Anatoly Karpov.
Prima dell’ultimo brano in scaletta qualche piccola curiosità. Tra i nati del 1990 abbiamo il calciatore Mario Balotelli (Palermo, 12 agosto); l’attrice Emma Watson (Parigi, 15 aprile), famosa per aver interpretato Hermione nel primo film della saga di Harry Potter; il cantante Valerio Scanu (La Maddalena, 10 aprile).
Tra i morti, da ricordare, lo scrittore Roald Dahl (23 novembre), l’attore Ugo Tognazzi (27 ottobre) e il Presidente Sandro Pertini (24 febbraio – foto).
A proposito di Presidenti della Repubblica, nel 1990 il presidente era Francesco Cossiga. Lo è stato fino al ’92. Il Papa era Giovanni Paolo II, lo è stato dal 1978 al 2005. A Capurso nel ’90 abbiamo avuto 2 Sindaci: Angelo Boezio fino a ottobre e Michelangelo Guerra a seguire…
Chiudiamo con l’ascolto di Rosanna. Centra poco con il ’90, ma merita. Il brano del 1987, rappresenta la vera svolta musicale per l’artista napoletano Nino Buonocore (foto). Presentata a Sanremo, è ad oggi, una delle sue maggiori hit.
Al prossimo disco…alla prossima storia!