lagioia

Gigi Bellomo, Maria Digiglio, Beppe Tansella, Francesco Urbano, Gianluigi Mazzilli, Giuseppe Santorsola e Vittoriano Ameruoso, Giuseppe Carnimeo, Alfredo Leone, Gaetano Tomeo. A questi si aggiungono Vincenzo Giaquinto, Gianni Lucci, Nicola Falco, Vincenzo Santorsola e Alex Romano. Persone semplici. Lavoratori, studenti, pensionati, artisti. Persone che con passione e dedizione cercano di essere “capursesi per bene”. Ce ne sono tanti come loro, ma non possiamo premiarli tutti assieme. Ogni anno, visto l’alto numero di “concorrenti” che portiamo sul palco, ci chiediamo da dove dover andare a pescare “l’anno che verrà”. Per fortuna il nostro paese in tema di “persone per bene” è sempre stato generoso. Così com’è stato generoso Luca Medici, che ha inviato i video-saluti suoi e del suo amico Francesco De Gregori. Grandi!
E poi, Nicola Lagioia, lo scrittore(!), il vincitore del Premio Strega, e aggiungerei Franco Lagioia, suo padre, emozionatissimo nel momento in cui è stato chiamato a ritirare il premio dal palco di Piazza della Libertà. Ho avuto il piacere di premiarlo io, e la sua emozione mi ha molto colpito. Suo figlio Nicola è il vincitore del più importante premio letterario d’Italia, e lui si commuove per il riconoscimento della sua città. Una grande lezione di amore per la terra natia. Una lezione per tutti.